Sai che cosa si commemora oggi?
Oggi è la Giornata Mondiale del Cuore! Questa ricorrenza è stata introdotta al fine di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Tenere sotto controllo il cuore è fondamentale, è il motore di tutto.
Consigliamo sempre un piccolo controllo nei bambini e ragazzi per eventuali soffi o disfunzioni, soprattutto se fanno sport ed un controllo periodico negli adulti e negli anziani per le inevitabili patologie che insorgono.
Come sappiamo, le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo occidentale.
In Italia muoiono più di 230 mila persone all’anno per ischemie, infarti, malattie del cuore e cerebrovascolari.
Che ruolo svolgono i fattori di rischio nella prevenzione?
I fattori di rischio cardiovascolari, modificabili o non modificabili, sono coinvolti nella nascita di malattie cardiovascolari, aumentando la probabilità di eventi cardiaci, e che addirittura, se associati, moltiplicano la possibilità di una persona di sviluppare malattie.
Da qui discende l’importanza della prevenzione per combattere le malattie cardiovascolari.
Quali sono i fattori di rischio modificabili?
I fattori di rischio modificabili sono:
- Fumo
- ipertensione arteriosa,
- ipercolesterolemia
- basso colesterolo HDL (il colesterolo “buono”)
- diabete
- eccessivo consumo di alcol
- dieta ricca di grassi e ipercalorica
- ridotta attività fisica.
Quali sono i fattori di rischio non modificabili?
I fattori di rischio non modificabili sono:
- sesso
- età
- familiarità
- storia di malattia cardiovascolare pregressa
Come ridurre e prevenire rischi cardiovascolari?
La maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile attraverso una buona attività di prevenzione.
Una prevenzione efficace è calcolata in base all’analisi dei fattori di rischio, per esempio, un paziente a basso rischio dovrà essere incoraggiato a condurre una vita sana, all’insegna dello sport e della corretta alimentazione;
Invece, un paziente ad elevato rischio, oltre a seguire i consigli relativi alla modifica del proprio stile di vita, dovrà iniziare un trattamento farmacologico volto a controllare tali fattori. Parliamo ad esempio di farmaci utili a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, a controllare i valori di pressione arteriosa, o a curare il diabete.
La possibilità che pazienti ad alto rischio abbiano già in atto una malattia cardiaca è molto elevata: spesso infatti questa si può presentare in modo del tutto asintomatico, ed è per questo che è necessario in tal caso sottoporsi a test diagnostici approfonditi, quali test da sforzo, ecocardiogramma da stress, risonanza magnetica, Tac coronarica.
Puoi valutare i tuoi fattori di rischio e la conseguente linea da seguire per ridurre al minimo la probabilità che un evento cardiaco insorga
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