Conoscere la una malattia e le sue implicazioni è fondamentale per fare una buona prevenzione e tenere sotto controllo la propria salute.
Il diabete è una malattia molto diffusa, ma non tutti sanno che il modo più efficace per contrastarne l’insorgenza è seguire uno stile di vita sano, soprattutto per quanto riguarda le persone predisposte alla malattia. Conosciamo il fenomeno, i sintomi e le strategie per evitarlo.
Cos’è il diabete e le tipologie
Il diabete, o diabete mellito, è una patologia dovuta all’aumento dei livelli di zucchero nel sangue e compare quando il pancreas non produce abbastanza insulina oppure quando l’ormone che controlla la glicemia non svolge correttamente la sua funzione. Il diabete si presenta sotto diverse forme con conseguenze più o meno gravi:
- il diabete di tipo 1 è classificato come malattia autoimmune poiché dovuto ad una reazione del sistema immunitario contro l’organismo stesso. Oggi non si conoscono ancora le cause scatenanti della malattia e in genere si manifesta prima dei quarant’anni, ma può comparire anche nei bambini;
- il diabete di tipo 2 è quello più frequente, conosciuto anche come diabete alimentare. Questa forma può rimanere silente per molti anni poichè l’iperglicemia si sviluppa gradualmente, manifestandosi soprattutto in soggetti obesi o in sovrappeso che perdono la capacità di controllare l’equilibrio della loro glicemia;
- il diabete gestazionale può comparire durante la gravidanza e normalmente scompare dopo il parto, lasciando la mamma più soggetta a contrarre il diabete di tipo 2 in età avanzata;
- il diabete secondario è causato dalla presenza di altre patologie che causano la distruzione delle cellule del pancreas o che contrastano l’azione dell’insulina, ma anche l’assunzione di determinati farmaci come il cortisone può portare all’insorgere di questo tipo di diabete.
I sintomi
Riconoscere i sintomi del diabete non è facile, perché non si presenta attraverso gli stessi aspetti. Tra i più ricorrenti troviamo una costante urgenza di bere e urinare unite ad un importante aumento di appetito. In particolare nel diabete di tipo 1 è possibile che si verifichi perdita di peso, malessere, sonnolenza e odore di acetone nell’alito. Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, è possibile identificarlo solo a seguito di una visita specialistica ed esami in laboratorio, in quanto non presenta disturbi particolari.
Come si svolge la visita diabetologica
In tutte le forme di diabete i livelli di glucosio nel sangue si presentano molto alti, per questo la diagnosi si ottiene misurando la glicemia, ovvero la concentrazione di glucosio nel sangue. La visita diabetologica ha una durata di circa 30/40 minuti e mira a dare un quadro clinico completo attraverso l’analisi di peso, altezza, e pressione arteriosa. Successivamente vengono presi in considerazione altri parametri come apparato cardiorespiratorio e organi addominali e vengono analizzate le condizioni circolatorie di gambe e piedi. Grazie alla raccolta di questi dati il medico può diagnosticare il tipo di malattia, impostare la terapia e identificare gli strumenti più adatti per l’automonitoraggio quotidiano del paziente.
Prevenire il diabete
Attualmente non esistono metodi per prevenire il diabete di tipo 1, ma contrastare quello di tipo 2 è possibile. La prevenzione è più efficace di qualsiasi farmaco!
Un’alimentazione corretta unita a esercizio fisico quotidiano sono i migliori alleati contro lo sviluppo di malattie come il diabete. Via libera a frutta, verdura e carboidrati non raffinati, prediligendo sempre cibi semplici a quelli processati. Fumo e bevande alcoliche vanno invece ridotti al minimo. Semplicemente conducendo uno stile di vita sano è possibile diminuire fino al 60% il rischio di contrarre la malattia per le persone predisposte.
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