Oggi è la giornata mondiale dell’alimentazione!
La Giornata mondiale dell’alimentazione è una ricorrenza che si celebra ogni anno il 16 ottobre, data in cui, nel 1945, fu fondata la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
Oggi sono più di 150 i Paesi che festeggiano questa ricorrenza e declinano sul proprio territorio nazionale eventi e azioni per accendere i riflettori sulla malnutrizione legata alla povertà, sulla sicurezza alimentare e sull’importanza di una corretta dieta, anche dove il cibo non manca e talvolta viene sprecato.
A quanto ammontano in media gli sprechi?
La FAO stima che nel mondo si sprechi circa un terzo dell’intera produzione alimentare destinata al consumo umano.
In Europa siamo arrivati a 180 kg di cibo pro-capite ogni anno.
Per questo motivo, la prima raccomandazione rivolta a noi cittadini-consumatori è quella di usare delle pratiche più sostenibili.
Ogni settimana, in media, una famiglia italiana butta cibo per un valore pari a 4,90 euro, con un costo totale settimanale di circa 6,5 miliardi di euro e ripercussioni non solo sull’economia ma anche sull’ambiente.
Anche se un’indagine condotta dall’Ixè di Trieste ha riportato che il 64% degli italiani intervistati ha dichiarato di aver diminuito (31%) o addirittura annullato (33%) lo spreco di cibo in casa propria, la strada da percorrere è ancora lunga.
Quindi come posso agire per evitare gli sprechi?
Per rendere possibile tutto ciò bisogna partire dalla spesa:
Stilare una lista è fondamentale per non esagerare con le quantità in modo da acquistare solo il necessario. Una volta fatta la spesa, la seconda fase è la conservazione: ecco dei consigli per massimizzare la conservazione in frigo:
La regola è: ad ogni ripiano il suo alimento.
- Ripiano in alto: le temperature oscillano tra i 5 e gli 8 gradi. Qui puoi riporre yogurt, uova, affettati confezionati sottovuoto, formaggio.
- Ripiano centrale: la temperatura è sui 4 gradi. Questo reparto deve essere destinato a prodotti cucinati che vuoi conservare in frigorifero per consumarli in un secondo momento.
- Ripiano in basso: le temperature oscillano tra 0 e 2 gradi. Qui devono essere riposti i prodotti maggiormente deperibili, per esempio i prodotti freschi e i prodotti crudi come carne e pesce.
- Cassetto in basso: la temperatura può oscillare tra i 10 e i 15 gradi. Qui devono essere conservate frutta e verdura.
- Sportello: in quest’area del frigorifero, con temperature sugli 8 gradi, puoi conservare bevande come acqua, vino, latte e condimenti come il burro.
Ricordati che anche gli scarti che produci mentre cucini possono essere utilizzati insieme a ciò che rimane nel frigo: con un po’ di fantasia potrai creare delle ottime ricette svuota-frigo e, ovviamente, anti spreco!
Ti stai nutrendo nel modo corretto?
Come abbiamo detto qui sopra la Giornata dell’Alimentazione è anche dedicata alla promozione di una dieta corretta, sana ed equilibrata. Quale miglior occasione se non oggi, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per contattare il punto nutrizione?
Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo!
Elettrocardiogramma: cosa si vede e quando ricorrere all’ECG?
Elettrocardiogramma: cosa si vede e quando ricorrere all’ECG? La celebre sensazione del “cuore in gola” non è detto che sia il riflesso di un’emozione troppo
Guida completa all’ecografia transvaginale: come funziona e perché è importante farla
Guida completa all’ecografia transvaginale: come funziona e perché è importante farla L’ecografia transvaginale è una procedura diagnostica non invasiva che permette di ottenere immagini dettagliate
Ernia del disco: sintomi, cause e trattamenti
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita avvertendo un dolore lungo la schiena ha pensato di subire gli effetti nefasti dell’ernia del disco.